Nella seduta di lunedì 14 marzo, l’Aula ha avviato la discussione generale del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina, del testo unificato delle proposte di legge concernenti Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell’estremismo violento di matrice jihadista e della proposta di legge costituzionale d’iniziativa popolare riguardante la Modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità.
Mercoledì 16 marzo, nella seduta pomeridiana, si è svolta l’Informativa urgente del Governo sugli ultimi sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina, a cui ha fatto seguito un dibattito cui ha partecipato un oratore per gruppo. Successivamente si sono svolte le votazioni di due Ratifiche: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e l’Istituto forestale europeo riguardante lo stabilimento in Italia di un ufficio sulla forestazione urbana, con Allegato, fatto a Helsinki il 15 luglio 2021 e Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti, con Allegati, fatta a Stoccolma il 22 maggio 2001.
I provvedimenti passano ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Infine, nella seduta antimeridiana di giovedì 17 marzo, l’Aula ha dato il primo via libera (con 367 si’, 25 contrari e 5 astenuti) al decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina.
Tra le novità contenute nel decreto si segnalano l’invio di armi e misure a sostegno di imprese che esportano in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia e si prevede la partecipazione, fino al 30 settembre 2022, di personale militare alle iniziative della Nato per l’impiego della forza ad elevata prontezza, denominata Very High Readiness Joint Task Force (VJTF). Si prevede, inoltre, fino al 31 dicembre 2022, la prosecuzione della partecipazione di personale militare al potenziamento dei seguenti dispositivi della Nato: a) dispositivo per la sorveglianza dello spazio aereo dell’Alleanza; b) dispositivo per la sorveglianza navale nell’area sud dell’Alleanza; c) presenza in Lettonia (Enhanced Forward Presence); d) Air Policing per la sorveglianza dello spazio aereo dell’Alleanza. Il decreto stabilisce, inoltre, la cessione di mezzi ed equipaggiamenti militare all’Ucraina, a titolo gratuito non letali di protezione; la semplificazione, fino al 31 dicembre 2022, delle procedure per gli interventi di assistenza o di cooperazione in favore dell’Ucraina, ad esclusione delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione; il potenziamento per la funzionalita’ e la sicurezza degli uffici e del personale all’estero; il potenziamento dell’Unita’ di crisi del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.