La settimana scorsa, con l’ordinanza n. 94, la Corte Costituzionale ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della norma che esclude l’esenzione dall’IMU sull’abitazione principale per i coniugi e per i componenti dell’unione civile, qualora uno dei due abbia stabilito la residenza anagrafica e la dimora abituale in un immobile ubicato in un Comune diverso.
Si tratta di un sistema che, a ben vedere, risulta aggravare grandemente la posizione dei nuclei familiari che, per tale ragione, risultano esposti a molteplici, irragionevoli e contraddittorie disparità di trattamento, ora tra il possessore componente di un nucleo familiare (residente e dimorante in due diversi immobili dello stesso Comune) e quello il cui nucleo familiare, invece, risiede e dimora in distinti immobili ubicati in Comuni diversi; ora tra i coniugi e i conviventi di mero fatto rispetto ai quali, a differenza dei primi, è possibile accedere all’esenzione IMU per le rispettive abitazioni principali anche se con residenze anagrafiche o dimore abituali differenti.
L’esclusione dell’esenzione ai coniugi e agli uniti civilmente muove da due assunti: il primo in base al quale ad ogni matrimonio segue sempre un aumento della capacità contributiva; il secondo in base al quale l’assenza di una residenza comune esclude l’assenza di un’unità familiare.
Si tratta, però, di due premesse non sostenibili in via assoluta atteso che, come intuibile, la scelta di indicare una residenza e una dimora diversa dipendono da una grande varietà di condizioni e situazioni proprie della vita reale che, a fini tributari, dovrebbero essere quantomeno indagate in concreto.
A titolo esemplificativo, si pensi al caso dei lavoratori che si trovano lontano dalla famiglia.
Di qui, è evidente come la disciplina recentemente sottoposta all’attenzione della Consulta, rappresenti un ostacolo di natura fiscale alla libera scelta, costituzionalmente garantita, delle modalità attraverso le quali realizzare l’unità familiare, di fatto complicando oltremodo la vita delle famiglie di questo paese.